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GRAZI REBESANI

A    R    C   H    I    T    E    T    T    I

Il nostro studio Grazi Rebesani sviluppa progetti che lasciano indubbiamente il segno. I nostri progetti sottolineano bellezza, flessibilità e funzionalità. Crediamo fortemente nel porre al centro del progetto l'efficienza energetica degli edifici, sia nelle nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni, fino ad arrivare a progettare anche CASE PASSIVE.

Amiamo il nostro lavoro e sappiamo cogliere gli aspetti salienti della visione dei nostri clienti. Contattaci per conoscere più da vicino il nostro lavoro e scopri quello che possiamo progettare per te.

CASA PASSIVA

Edifici il cui comfort termico si ottiene attraverso l’utilizzo di dispositivi passivi (isolamento, recupero di calore, uso passivo di energia solare e fonti di calore interne).

La casa passiva è, ad oggi, la tipologia di abitazione che consente il massimo risparmio energetico ed efficienza delle prestazioni.

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COS'È UNA CASA PASSIVA?

Che cos’è e come funziona una casa passiva
Il settore edile sta attraversando, da qualche anno, una costante ondata di rinnovamento. Il protagonista di questo cambiamento è un nuovo approccio alla costruzione, che mette al centro l’efficienza energetica, il comfort e l’attenzione per l’ambiente e la salute.
La casa passiva abbraccia tutti questi concetti e li traduce in un modello costruttivo che rispecchia alcuni parametri, basati sulla sostenibilità ambientale ed energetica. 
Questo approccio nasce nel Nord Europa e si diffonde rapidamente in tutto il continente, fino a diventare una delle più grandi rivoluzioni degli ultimi anni. Che la si chiami casa passiva o passivhaus, il meccanismo di base consiste nell’utilizzo di fonti passive di energia per raggiungere il massimo comfort. Queste case usano, ad esempio, il calore di chi le abita o sistemi come il solare per generare energia, evitando di ricorrere a sistemi “tradizionali” come caldaie e termosifoni, anche se comunque è bene predisporli per situazioni climatiche più estreme ( molto freddo e molto caldo) in cui non sempre il solo ricircolo e recupero del calore dell'aria può garantire il comfort termico.
A prescindere dalla zona in cui si trovano, le case passive riescono a mantenere una temperatura confortevole sfruttando un quantitativo energetico minimo.

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PROGETTO SU MISURA

La progettazione di una casa passiva consente di ridurre del 90% il consumo energetico. Questo risultato può essere perseguito attraverso alcuni accorgimenti in fase di progettazione.

Il primo obiettivo in fase di progettazione è quello di ridurre la dispersione di energia: ciò è possibile realizzando pareti molto isolate, con la presenza di cappotti, eliminando i ponti termici e scegliendo serramenti di qualità.

Importante poi controllare gli apporti energetici. Un abile progettista posiziona i serramenti della casa in modo da sfruttare al massimo le fonti energetiche naturali, come la luce del sole.

Utile anche l’installazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata che, su una casa molto isolata, è in grado da solo di dimezzare i consumi.

Ultimo accorgimento è quello di utilizzare fonti energetiche rinnovabili. Una casa zeb ha bisogno di un piccolo apporto di energia. Pensa che una pompa di calore associata al fotovoltaico può darci tutta l’energia che ci serve.

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LE CARATTERISTICHE DI UNA CASA PASSIVA

Una casa passiva, per essere tale, vanta determinate caratteristiche strutturali. Possiamo riassumere quelle principali in questi punti:

  • Isolamento termico. Ogni casa passiva gode di un isolamento termico eccellente. L’isolamento permette di evitare dispersioni di calore e garantire la massima efficienza, abbattendo i consumi

  • Assenza di ponti termici. Tutti i ponti termici devono essere eliminati. Se questo non è possibile, andrebbero almeno minimizzati

  • Progettazione delle finestre. La posizione delle finestre deve essere strategica, così come i materiali delle stesse e lo spessore dei vetri. Gli infissi devono garantire che non vi siano dispersioni di calore

  • Posizione e ombreggiatura. La posizione in cui sorge la casa passiva può essere determinante per ottimizzare le prestazioni. Il sito ottimale dovrà essere pianeggiante o inclinato verso sud, per garantire la migliore esposizione alla luce

  • Controllo della ventilazione. Le case passive hanno un sistema di controllo della ventilazione abbinato a recupero di calore, che consente un ricambio continuo dell’aria. In questo modo si possono rimuovere umidità e allergeni, scongiurando problematiche come la muffa

  • Materiali sostenibili. Le case passive sono costruite con materiali sostenibili e all’avanguardia, che permettono di salvaguardare l’ambiente e anche la tua salute. Il legno è sicuramente il miglior materiale da costruzione per unire questi due aspetti, ma costruire una casa passiva vuol dire che non dobbiamo andare a confondere la struttura di questi edifici con quelli pensati per i cosiddetti esempi di bioarchitettura (che sfruttano materiali come legno, fibre naturali, argilla, calcestruzzo), ma può essere costruita con materiali più tradizionali come il mattone, blocchi di calcestruzzo, cemento armato o altro, e verrà studiata l'efficienza energetica per raggiungere la Passività dell'edificio sulla tecnologia costruttiva scelta.

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QUANTO COSTA UNA CASA PASSIVA?

Il prezzo di una casa passiva è influenzato da diversi elementi, come ad esempio la metodologia costruttiva e l’entità del progetto. Ciò che è certo è che parlare di costi di una casa passiva è improprio. Dovremmo parlare di investimento, perché la casa passiva ti consente poi di abbattere fino al 90% delle spese in consumi rispetto ad un edificio tradizionale.
Il risparmio nel tempo è netto, se consideri che potrai quasi azzerare i costi della componente energia, mettendoti al riparo anche dalle fluttuazioni del mercato.

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I VANTAGGI DELLA CASA PASSIVA: ECCO PERCHÉ SCEGLIERLA

Come avrai capito, sono molti i benefici offerti da una casa passiva. Li riassumiamo in questi punti:

  1. Massima efficienza energetica. Puoi migliorare il rendimento della tua casa ottimizzando le risorse energetiche, liberandoti degli sprechi 

  2. Drastico abbattimento dei consumi. Il comfort abitativo e le elevate prestazioni energetiche ti permettono praticamente di azzerare i costi per la componente energia

  3. Isolamento acustico, che si traduce in un maggior silenzio

  4. Zero inquinamento interno. Il sistema di ventilazione garantisce un’adeguata umidità, che si traduce nell’assenza di muffa

  5. Materiali sostenibili. Tutti i materiali impiegati per la costruzione rispettano l’ambiente e non contengono elementi nocivi per la tua salute

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  • Eccellente livello di comfort termico: caldo in inverno e fresco in estate. La Casa Passiva deve essere calda d’inverno e fresca d’estate. Come? Mantenendo sempre una temperatura ideale all’interno grazie all’isolamento termico dell’involucro edilizio. In altre parole, quando fa freddo all’esterno, le tue stanze saranno calde. Durante la bella stagione invece, farà fresco, perché l’interno non è sottoposto a nessun surriscaldamento estivo

  • Assenza di spifferi, correnti d’aria e superfici fredde. Se segui lo standard Passivhaus, la tua casa sarà totalmente priva di spifferi e correnti d’aria, con tutti i problemi di salute e comfort che possono provocare.

  • Aria rinnovata e filtrata continuamente, in ogni punto dell’edificio. Nella casa Passiva puoi respirare la stessa aria che potresti trovare in altissima montagna. Grazie alla tenuta all’aria dell’involucro e alla ventilazione meccanica controllata, infatti, possiamo abbattere l’inquinamento indoor fino al 70%, che nelle case tradizionali può essere fino a 5 volte superiore rispetto all’inquinamento esterno. La ventilazione meccanica controllata, grazie al filtraggio dell’aria in ingresso, protegge i nostri polmoni dalle polveri sottili presenti all’esterno.

  • Assenza totale di muffe. Se pensi che le muffe siano solo un problema estetico, sbagli di grosso. Le muffe sono funghi pluricellulari che possono fare danni alla salute tua e dei tuoi famigliari.

  • Chiarezza e sicurezza sulle reali prestazioni energetiche dell’edificio. Ogni dettaglio è progettato con cura e l’edificio viene testato. Questo consente di conoscere precisamente le sue prestazioni, senza sorprese. In altre parole, sai fin dall’inizio quanto consuma la tua casa nei vari periodi dell’anno.

  • Costi di gestione e manutenzione estremamente bassi. La Casa Passiva, invece, per sua natura ha costi bassissimi, non solo nella gestione (riscaldamento, raffrescamento, ecc) ma anche nella manutenzione.

  • Costruzione solida e durevole nel tempo. Questo aspetto spesso viene dimenticato, ma una Casa Passiva è fatta per durare per un lunghissimo periodo di tempo. Per avere le prestazioni elevate richieste dallo standard, i materiali, la realizzazione e la progettazione devono essere di grande qualità. Fra gli effetti positivi, c’ anche una straordinaria longevità.

  • Progettazione e realizzazione attentamente controllate e verificate. Non ci si scappa: se vuoi ottenere il certificato Passivhaus, sia la progettazione, sia la realizzazione della casa devono essere precisissime. Ogni aspetto deve essere seguito da esperti e tecnici specializzati.

  • Radicale riduzione dell’impatto ambientale e dell’inquinamento generato. Lo sanno in pochi, ma gli edifici contribuiscono molto all’inquinamento, per colpa della loro scarsa efficienza energetica. Una Casa Passiva, invece, genera un inquinamento immensamente minore.

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LO STANDARD CASA PASSIVA PER EDIFICI NUOVI E PER LE RISTRUTTURAZIONI

Lo standard Casa Passiva per edifici nuovi e per le ristrutturazioni
Lo standard Casa Passiva può essere applicato sia alle nuove costruzioni che alle ristrutturazioni (protocollo EnerPhit), indipendentemente dalla destinazione d’uso dell’edificio – residenziale, commerciale, uffici, scuole, impianti sportivi, ecc. – o dai materiali e tecnologie impiegati per la sua realizzazione: laterizio, calcestruzzo, legno, acciaio, ecc.
Il concetto Casa Passiva può essere applicato in tutto il mondo; ovviamente le caratteristiche e le prestazioni dei singoli componenti edilizi dovranno essere ottimizzate in funzione delle condizioni climatiche locali.
Progettare e costruire secondo lo standard Casa Passiva vuol dire porre una grande attenzione ai dettagli, alle tecnologie ed ai materiali impiegati; passando attraverso un meticoloso processo di analisi e verifica, in grado di garantire un elevato livello di qualità costruttiva.
Gli edifici Casa Passiva sono caratterizzati da uno straordinario benessere abitativo (verificato secondo i rigorosi parametri della direttiva ASHRAE 55) e da un’elevata qualità dell’aria indoor, e sono in grado di ridurre i consumi e la spesa energetica fino  ad un -70% rispetto ad un analogo edificio costruito secondo gli attuali minimi di legge.

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GLI ESSENZIALI PER UNA CASA PASSIVA

1- L’orientamento

L’orientamento dell’edificio e la disposizione delle camere e delle finestre sono fondamentali.

Un orientamento corretto, infatti, ti permette di sfruttare al massimo l’irraggiamento solare.

Il sole è una fonte di riscaldamento gratuita per tutto il periodo invernale. Per questo, dove possibile, un edificio Passivo dovrebbe avere il fronte principale orientato in direzione sud, con una deviazione di ± 30°.

Con una progettazione accurata è possibile realizzare edifici Passivi anche con un orientamento non ottimale, ma questo porterà inevitabilmente ad un aumento dei costi di costruzione.

2- La forma

Una  Casa Passiva deve avere una forma il più possibile compatta.

Questa compattezza viene misurata dal valore S/V, ovvero il rapporto tra la superficie in pianta (S) ed il volume di un edificio (V).

Tanto più basso sarà il valore S/V, tanto più semplice ed economico risulterà realizzare un edificio Passivo. Anche la dimensione di un edificio influenza il valore S/V.

Ecco perché un edificio piccolo, con forma identica rispetto ad uno più grande, risulterà in un valore S/V più alto e quindi più sfavorevole. Per questo è particolarmente importante progettare gli edifici più piccoli con una forma molto compatta, mentre quelli più grandi possono godere di una maggiore libertà nell’utilizzare forme più complesse.

3- L’isolamento termico

L’isolamento termico dell’involucro è fondamentale per una Casa Passiva.

Un edificio dotato di un involucro correttamente isolato riduce le dispersioni termiche, garantendo al contempo temperature superficiali interne più elevate in inverno e più contenute d’estate.

Oltretutto, le temperature superficiali interne non differiscono molto dalla temperatura dell’ambiente, dando origine quindi ad un clima interno piacevole, caldo ed uniforme, completamente privo di angoli freddi.

Un dato per gli esperti: le strutture degli edifici Passivi normalmente hanno valori di trasmittanza termica (U) inferiori a 0,15 W/m2K.

4- L’assenza di ponti termici

 I ponti termici sono dei punti dove l'edificio ha una falla, pertanto da quei punti passa il freddo e l'umidità portando a un conseguente deterioramento dell'immobile, oltre che all'insalubrità ambientale da cui poi derivano le muffe.

L’isolamento termico, oltre ad essere correttamente dimensionato, deve anche essere il più possibile continuo, senza punti di interruzione o disomogeneità (ponti termici), che devono essere eliminati – o quantomeno mitigati – con una accurata progettazione e realizzazione dei dettagli costruttivi.

In questo modo puoi migliorare ulteriormente l’efficienza energetica del fabbricato e scongiurare il rischio di formazione muffa e condensa.

5- La tenuta all’aria

L’involucro edilizio di un edificio Passivo deve essere il più possibile ermetico all’aria, al fine di poter garantire il massimo comfort interno, evitare infiltrazioni indesiderate d’aria (i famosi spifferi) e possibili formazioni di condense interstiziali.

Queste condense sono pericolose, perché provocano danni alle strutture.

Il valore limite misurato a 50 Pascal con il test Blower-door non deve superare 0,60h-1

6- I serramenti con elevata qualità termo-acustica

È inutile fare un ottimo isolamento del muro e del tetto, se poi i serramenti sono dei colabrodo.

La radiazione solare penetra all’interno degli edifici attraverso le superfici vetrate, che funzionano quindi come generatori di calore passivi.

Le dispersioni termiche dei serramenti possono essere ridotte con l’impiego di componenti di alta qualità e di alta tecnologia.

Un piccolo esempio: il triplo vetro.

Gli stringenti requisiti di coibentazione termica (valori Uw minori di 0,85 W/m²K) richiesti dal Passivhaus Institut per i serramenti sono necessari per garantire elevati livelli di comfort termico negli spazi abitativi.

7- La ventilazione comfort

Nelle Case Passive la ventilazione domestica ha un ruolo fondamentale.

La ventilazione è in grado di fornire aria pulita, filtrata, priva di pollini e polveri, eliminando umidità ed odori dai locali in cui essi siano presenti.

Non si può ottenere lo stesso aprendo le finestre. Per ottenere gli stessi risultati avresti dispersioni termiche esageratamente elevate, non compatibili con un edificio ad alta efficienza energetica.

Per questo gli edifici Passivi sono dotati di sistemi di ventilazione meccanica (VMC) con recupero di calore ad alta efficienza (ɳ>75%), che garantisce il massimo di efficienza energetica grazie al recuperatore passivo e consumi elettrici molto ridotti.

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